Partizionamento del vostro disco per Red Hat Linux

Se non avete ancora deciso come partizionare il disco, leggete il Appendice B. Troverete un'introduzione ai concetti base sul partizionamento del disco. Avrete bisogno di una partizione root di dimensioni appropriate, e di una partizione di swap di almeno 16 MB.

La Figura 14-14 mostra le due applicazioni disponibili per il partizionamento del disco.

Se usate fdisk per partizionare il vostro drive, leggete la la sezione Utilizzare fdisk in cui viene spiegato in modo approfondito come utilizzare questa utility. Se scegliete Disk Druid, continuate la lettura di questo paragrafo.

Figura 14-14. Finestra di dialogo Disk Setup

Le seguenti sezioni descrivono il layout di di DiskDruid; vedasi Figura 14-15 e come utilizzare i pulsanti per gestire le partizioni. Se conoscete l'applicazione Disk Druid, potete partizionare il vostro disco e passare alla la sezione Selezionare le partizioni da formattare.

Tramite le finestre di dialogo potete indicare quali partizioni creare, la loro grandezza e quali mount point associare (vedasi Figura 14-15).

Figura 14-15. Disk Druid: finestra principale

Le partizioni del disco

Ogni linea nella sezione delle partizioni del disco corrente rappresenta una partizione del disco. In questo esempio (vedasi Figura 14-15), sono mostrate le partizioni Linux esistenti.

Noterete che questa sezione contiene una barra di scorrimento sulla destra, il che significa che ci potrebbero essere più partizioni di quelle visualizzate. Se usate i tasti Up e Down, potrete visualizzare le restanti partizioni. Ogni linea appartenente a questa sezione contiene i seguenti campi:

Dando un'occhiata alla sezione delle partizioni del disco corrente, potete vedere la barra Unallocated Requested Partitions, seguita da una o più partizioni. Queste sono le partizioni che sono richieste ma, per varie ragioni, non sono ancora state allocate. Uno dei motivi per cui la partizione rimane non allocata è la mancanza di spazio. In ogni caso, il motivo verrà mostrato dopo il mount point della partizione.

La sezione "Drive Summaries"

Ogni linea nella sezione Drive Summaries rappresenta un hard disk del vostro sistema. Vengono visualizzati i campi seguenti:

NotaNota bene
 

La sezione Drive Summaries viene visualizzata solo per mostrare la configurazione del vostro computer. Ciò non significa che può venire utilizzata per analizzare un dato disco e le relative partizioni. Questo viene descritto con maggiore precisione nella la sezione Aggiungere una partizione.

I pulsanti di Disk Druid

Questi tasti controllano le azioni di Disk Druid. Vengono usati per aggiungere e cancellare le partizioni, e per cambiare gli attributi di partizioni già esistenti. In più, ci sono pulsanti che vengono utilizzati per accettare le modifiche che avete effettuato, o per uscire dal Disk Druid. Vediamo i singoli tasti in sequenza.

Combinazioni speciali di tasti

Usate il tasto F5 (Reset) per scartare tutte le modifiche che nel frattempo avete fatto nel Disk Druid, e per ripristinare la lista delle partizioni che sono state lette nella tabella delle partizioni del vostro hard disk. Una volta selezionato, vi verrà chiesto di confermare se siete sicuri di voler ripristinare la situazione precedente. È importante notare che ogni partizione che avete specificato andrà persa.

NotaNota Bene
 

Inizialmente avrete bisogno di dedicare una o più partizioni a Red Hat Linux. Questo argomento è stato discusso più approfonditamente nella la sezione Quante Partizioni verranno utilizzate? nell'Appendice B.

Aggiungere una partizione

Per aggiungere una partizione, selezionate il tasto Add e premete Space o Enter. Vi apparirà la finestra Edit New Partition (Figura 14-16).

Figura 14-16. Modifica di una nuova partizione

Lo schermo contiene i seguenti campi:

Schema di partizionamento raccomandato

Solo se avete una ragione per fare diversamente vi raccomandiamo di creare le seguenti partizioni:

Problemi nell'aggiunta di una partizione

NotaNota Bene
 

Se incontrate qualche problema nell'aggiunta di una partizione, andate al Appendice B, per cercare una possibile soluzione.

Se tentate di aggiungere una partizione e Disk Druid non può accettare la vostra richiesta, vedrete una box con elencate tutte le partizioni correntemente non allocate, insieme ad una breve spiegazione dei motivi, come mostrato nella Figura 14-17. Selezionate il tasto OK, e premete Space per continuare. Tenete presente che la partizione non allocata viene anche visualizzata nella finestra principale di Disk Druid (le stesse informazioni sono disponibili nella sezione Current Disk Partitions).

Figura 14-17. Finestra di dialogo delle partizioni non allocate

Modifica di una partizione

Per cambiare il mount point di una partizione, evidenziate la partizione nella sezione Current Disk Partitions, selezionate il tasto Edit, e premete Space. La finestra di dialogo Edit Partition è simile a quella mostrata nella Figura 14-16. La differenza è che tutti i campi eccetto il mount point sono read-only. Per modificare qualsiasi altro valore, cancellate la partizione e riaggiungetela con i valori desiderati.

Figura 14-18. Modificare la finestra di dialogo relativa alla partizione

Cancellare una partizione

Per cancellare una partizione, evidenziatela nella sezione Current Disk Partitions, selezionate il tasto Delete, e premete Space. Vi verrà chiesto di confermare la cancellazione.

Quando avete terminato...

Una volta che avete configurato le vostre partizioni ed inserito i mount point, il vostro schermo vi mostrerà qualcosa di simile alla Figura 14-19.

Figura 14-19. La Finestra Current Disk Partitions

Selezionare le partizioni da formattare

Selezionate le partizioni che volete formattare (vedasi Figura 14-20). Dovete formattare tutte le partizioni appena create ed altre partizioni che contengono i dati vecchi (assumendo che non contengano dati che volete tenere).

Figura 14-20. Scegliere le partizioni per la formattazione

CautelaAttenzione
 

Se le partizioni come /home o /usr/local sono già esistenti e contengono dati che volete tenere, non selezionatele per la formattazione.

Quando avete scelto le partizioni da formattare, premete Space. Se volete effettuare un controllo per eventuali errori durante la formattazione di ogni filesystem, scegliete Check for bad blocks during format. Premete OK, e Space.

NotaNota Bene
 

Selezionando check for bad blocks il tempo totale per necessario per l'installazione può crescere in modo drammatico. Dato che i nuovi hard disk sono molto grandi il check for bad blocks può richiedere molto tempo.

Utilizzare fdisk

Se scegliete un'installazione custom class, scegliete anche quale applicazione utilizzare per partizionare il disco. Questa scelta è adeguata solo se avete deciso di usare fdisk.

Una volta che avete selezionato fdisk, vi apparirà la finestra Partition Disks (Figura 14-21). Questa finestra visualizza una lista in cui appare ogni disco presente sul vostro computer.

Usando il tasto Tab, ed i tasti a freccia Up e Down, evidenziate il disco che volete partizionare, selezionate Edit, e premete Space.

Verrà eseguito fdisk e potrete partizionare il disco selezionato. Ripetete questa procedura per ogni disco che volete partizionare. Quando avrete terminato, premete il pulsante Done.

Figura 14-21. Schermata Disk Setup

Uno sguardo generale su fdisk

fdisk ha dei messaggi di aiuto online, concisi ma utili:

  • Il comando per ricevere aiuto è m.

  • Per visualizzare la tabella di partizioni corrente, usate il comando p (vedasi Figura 14-22).

  • Per aggiungere una nuova partizione, usate n.

  • L' fdisk di Linux crea automaticamente partizioni di tipo Linux native. Quando create una partizione swap, non dimenticate di cambiarla nel tipo Linux swap usando il comando t. Il valore del tipo Linux swap è 82. Per altri tipi di partizione, usate il comando l per vedere la lista ed i relativi valori.

  • Linux permette di creare solo quattro (4) partizioni primarie su un disco. Se ne volete creare di più, è necessario creare una partizione estesa, la quale agisce come un contenitore per una o più partizioni logiche. Poichè agisce come un contenitore, la partizione estesa dovrà essere al massimo larga quanto la misura totale di tutte le partizioni logiche che dovrà contenere.

  • È meglio scrivere quali partizioni (ad esempio, /dev/hda2) sono intese per quale filesystem (ad esempio, /usr) quando le create.

NotaNota Bene
 

Nessuna modifica che avete fatto avrà effetto fino a che non la salvate e uscite dal menu fdisk usando il comando w. Potete uscire da fdisk in ogni momento senza salvare le modifiche utilizzando il comando q.

Figura 14-22. Output d'esempio di fdisk

Modifica della tabella delle partizioni

Quando avete finito di creare le partizioni sul vostro disco, premete Done; potreste vedere un messaggio che indica che il programma di installazione necessita di un reboot. Questa è una situazione normale dopo aver cambiato il partizionamento del disco; solitamente succede se avete creato, modificato, o cancellato qualsiasi partizione estesa. Dopo aver premuto OK, la vostra macchina si riavvierà e l'installazione ricomincerà da capo. Ripetete gli stessi passi dell'installazione che avete effettuato precedentemente fino a quando raggiungete la finestra di dialogo Partition Disks; dopodiché scegliete semplicemente Done.