Emacs Beginner's HOWTO Jeremy D. Zawodny, jzawodn@wcnet.org v1.7, 14 ottobre 1999 Questo documento introduce gli utenti Linux all'editor Emacs. Si assume una minima familiarità con vi o un editor similare. La versione più recente di questo documento è normalmente disponibile da http://www.wcnet.org/jzawodn/emacs/ Traduzione a cura di Giovanni Benedetti ( Fine del buffer C-g Chiude l'operazione corrente ----------------------------------- E, come potevate aspettarvi, i tasti cursore (o tasti freccia) funzionano normalmente come vi aspettavate. Il vostro tasto Backspace potrebbe non funzionare invece. Ma questa è un'altra storia. :-( 2.3.3. Comandi essenziali Okay, ora che sapete come spostarvi in un buffer, che cosa ne pensate di aprire e salvare file? Ricercare? Ecco alcuni comandi base. Prima di saltare dritto su questi comandi, ho bisogno di puntualizzare brevemente come questi lavorano. Tutti i ``tasti di comando'' in Emacs (quelli che sono M-x qualcosa o C-qualcosa) sono di fatto giusto delle scorciatoie a delle funzioni che fanno parte di Emacs. Potete chiamare una qualsiasi di queste funzioni digitando M-x funzione-nome e premendo Enter. Potete anche usare le scorciatoia da tastiera per questa funzione (se ne ha una). Per esempio, la funzione di Emacs che salva un buffer su disco è chiamata save-buffer. Per default è anche vincolata a C-x C-s. Quindi, potete usare sia la scorciatoia da tastiera per salvare il buffer corrente, sia digitare M-x save-buffer per raggiungere esattamente lo stesso risultato. Tutte le funzioni più comuni hanno delle scorciatoie da tastiera per default. Alcune di esse sono elencate qui sotto. Tasti Funzione Descrizione ------------------------------------------------------------------- C-x C-s save-buffer Salva il buffer corrente su disco C-x u undo Annulla l'ultima operazione C-c C-f find-file Apre un file dal disco C-s isearch-forward Cerca avanti una stringa C-r isearch-backward Cerca indietro una stringa replace-string Cerca e rimpiazza una stringa replace-regexp Cerca e rimpiazza usando regexp C-h t help-with-tutorial Usa la guida interattiva C-h f describe-function Mostra aiuto per una funzione C-h v describe-variable Mostra aiuto per una variabile C-h x describe-key Mostra che cosa fa una sequenza di tasti C-h a apropos Cerca aiuto per una stringa/regexp C-h F view-emacs-FAQ Mostra le FAQ di Emacs C-h i info Legge la documentazione di Emacs C-x r m bookmark-set Imposta un segnalibro. Utile nelle ricerche C-x r b bookmark-jump Salta ad un segnalibro. ------------------------------------------------------------------- Quando proverete molte di queste funzioni, noterete che molte vi chiedono di inserire qualcosa al prompt. Lo faranno sempre nel mini- buffer. Questo è simile all'uso dei comandi : in vi o la maggior parte dei comandi che usereste nella vostra shell Unix favorita. Emacs ha letteralmente centinaia di funzioni incorporate disponibili. La lista riportata sopra è un campione minimo che rappresenta quelle che io uso regolarmente. Vedere l'aiuto in linea per un più completo elenco delle funzioni disponibili ed una documentazione più completa su quelle che ho menzionato sopra. 2.3.4. Completamento con Tab Come molte shell Unix popolari (bash, csh, tcsh, ...) Emacs offre il completamento del comando tramite il tasto Tab. Di fatto, il completamento del comando in bash venne preso a modello dopo che in Emacs, quindi se usate questa caratteristica in bash vi troverete subito bene. Come esempio, provate M-x search e poi premete Tab. Emacs aggiungerà un trattino per indicare che ci sono molti possibili completamenti ma questi hanno tutti un trattino come carattere successivo. Premete Tab una volta ancora e Emacs mostrerà una lista delle possibili corrispondenze da da cui voi potete scegliere. Notate che farà questo in una nuova finestra. Temporaneamente dividerà il vostro schermo in due finestre: una che contiene il buffer che state editando e l'altra che contiene la lista dei possibili completamenti per ``search-''. Potete premere C-g per uscire fuori dal processo di selezione e chiudere la nuova finestra. 2.4. Tutorial, Aiuto e Info Emacs ha un tutorial in linea che vi accompagna attraverso le caratteristiche di base dell'editing e delle funzioni che ognuno dovrebbe conoscere. Spiega anche come usare le altre funzionalità di aiuto in Emacs. Io vi raccomando caldamente di spendere un po' di tempo nel consultare a fondo il tutorial se pensate di sforzarvi seriamente per imparare Emacs. Come mostrato nella tabella sopra riportata, potete entrare nel tutorial tramite C-h t. Il tutorial è una auto-guida e aiuta le persone che hanno appena iniziato con Emacs. Se state facendo girare Emacs in X, vedrete che il menù più a destra nella barra dei menù è etichettato con Help. Come esplorerete il menù di Help noterete che certe voci hanno delle scorciatoie da tastiera e che queste sono elencate a destra nel menù. Infine, per vedere l'intero volume della documentazione disponibile per Emacs, dovreste provare M-x info o C-h i che lancia Info, il browser per la documentazione di Emacs. 3. Modalità di Emacs Le modalità (mode) di Emacs sono differenti ambienti e funzionalità che potete attivare o disattivare (o personalizzare, ovviamente) per usarle in circostanze diverse. Le modalità sono quello che rende un editor (Emacs) ugualmente utile per scrivere documentazione, programmare in una varietà di linguaggi (C, C++, Perl, Python, Java e molti altri), creare una home page, inviare E-Mail, leggere i newsgroup Usenet, tenere traccia dei vostri appuntamenti e perfino giocare dei giochi. Le modalità di Emacs sono semplicemente delle librerie di codice Lisp che estendono, modificano o migliorano Emacs in qualche modo. 3.1. Modalità Primarie vs. Modalità Secondarie Ci sono fondamentalmente due tipi di modalità disponibili: Primarie (Major) e Secondarie (Minor). La distinzione non è la cosa più facile da afferrare finché non avrete lavorato con un po' di queste, ma lasciatemici provare a dare una spiegazione. In un dato momento può essere attivata solamente una modalità primaria. Invece nello stesso momento possono essere attive molte modalità secondarie. Le modalità primarie tendono ad essere specifiche di un linguaggio o di un compito, mentre le modalità secondarie sono delle utility più piccole e meno specifiche che riguardano molti compiti. Suona come qualcosa di astratto, quindi proviamo con un esempio. C'è una modalità che io uso abbastanza spesso quando devo scrivere dei vecchi e semplici file di testo. Si chiama text-mode. Questa modalità fu progettata per scrivere testo in forma libera come in un file README. Capisce come identificare parole e paragrafi e in generale si assicura di fare quello che mi aspetto quando uso i normali tasti di navigazione in un documento. Quando sto scrivendo testo per uso umano, normalmente voglio che abbia un bell'aspetto. Dovrebbe essere allineato in maniera appropriata ad un valore ragionevole e così via. Per abilitare l'allineamento devo solo attivare la modalità secondaria auto-fill. Questo modalità cerca di fare la Cosa Giusta quando continuo a scrivere e raggiungo la fine della riga. Il fatto che sia una modalità secondaria significa che può lavorare con diverse modalità primarie. La mia accezione di ``Cosa Giusta'' da fare quando raggiungo la fine della riga è diversa quando sono in text-mode da quando sono in java-mode, per esempio. Io non voglio che il mio codice Java sia allineato come se fosse testo in inglese. Ma io voglio che i blocchi di commenti nel mio codice Java siano allineati! La modalità auto-fill è intelligente abbastanza da capire il tutto. Gli autori delle varie modalità di Emacs hanno fatto un ottimo lavoro nell'assicurarsi che cose che dovrebbero funzionare come modalità secondarie siano delle modalità secondarie. Se riguardate al disegno in ASCII della schermata di Emacs, noterete che la linea di modo identifica la/le modalità in cui Emacs si trova. Nell'esempio, era in una modalità chiamata ``Lisp Interaction'' che è la modalità di default. È in realtà utile solamente se state per scrivere codice Lisp. (Ma dato che la maggior parte di Emacs è scritta in Lisp, perché no?) 3.2. Le Modalità di Programmazione Primo e in primo luogo, Emacs è stato disegnato da un programmatore per programmatori. Ci sono modalità di alta qualità disponibili per quasi ogni linguaggio di programmazione più diffuso a cui potete pensare (e perfino per qualcuno non così diffuso). Qui descriverò solo brevemente alcuni di essi. La maggior parte delle modalità condividono alcune caratteristiche comuni. Normalmente, alcune o tutte delle cose seguenti: · Forniscono un'evidenziazione a colori della sintassi del linguaggio. · Forniscono un indentazione automatica e formattazione del codice del linguaggio. · Forniscono un aiuto (del linguaggio) sensibile al contesto. · Si interfacciano automaticamente con il vostro debugger. · Aggiungono dei menù specifici del linguaggio alla barra dei menù. In più, ci sono delle modalità non specifiche di un linguaggio che aiutano per scopi che sono comuni nella programmazione in molti linguaggi. Cose del tipo interfacciamento per il vostro controllo di versione del software, aggiunta automatica di commenti al vostro codice, creazione di Makefile, aggiornamento di Change Logs e così via. Quando aggiungete tutte queste modalità e considerando la maturità e la stabilità del codice di Emacs, questi sarà abbastanza ben comparabile agli Integrated Development Environments (IDE) commerciali sul mercato per linguaggi come C++ e Java. E, ovviamente, è gratuito. 3.2.1. C/C++/Java Dato che la sintassi del C, C++ e Java sono abbastanza simili, c'è una modalità di Emacs che tratta tutti e tre i linguaggi (lo stesso per Objective-C e IDL). È veramente un maturo e completo package ed è incluso nella distribuzione di Emacs. Questa modalità si chiama cc- mode o CC Mode. Per maggiori dettagli o per scaricare la versione più recente, visitate http://www.python.org/emacs/. 3.2.2. Perl Ci sono di fatto due modalità per l'editing del codice Perl in Emacs. Il primo si chiama perl-mode (come vi potevate aspettare) e il secondo è cperl-mode. Non ho una buona padronanza di questa storia e del perché ci sono due modalità (i documenti non lo dicono), ma sembrerebbe che perl-mode fosse la modalità originale per editare il codice Perl in Emacs. Sembra avere meno servizi del cperl-mode e manca l'abilità di riconoscere alcuni costrutti estrosi del linguaggio Perl. Personalmente, io uso e raccomando cperl-mode il quale sembra essere abbastanza attivamente mantenuto ed ha quasi tutte le funzionalità che potrei mai volere. Potete trovare l'ultima release qui: ftp://ftp.math.ohio-state.edu/pub/users/ilya/emacs. Ma non prendete le mie parole come definitive. Provateli entrambi e usate quello che meglio soddisfa le vostre necessità. 3.2.3. Python Anche per Python (un altro linguaggio di scripting molto popolare) è disponibile una modalità Emacs. Per quel che posso dire io, non è distribuito con GNU Emacs ma è distribuito con XEmacs. Comunque funziona abbastanza bene in ambedue gli editor. Potete ottenere il python-mode dal sito web ufficiale di Python http://www.python.org/emacs/python-mode/. 3.2.4. Altro Ci sono molte molte altre modalità di editing disponibili per aiutare i programmatori. Queste modalità aiutano con cose tipo: · Script della shell (Bash, sh, ksh, csh, ...) · Awk, Sed, Tcl, ... · I Makefile · Change Logs · Documentazione · Debugging E ancora di più. Guardate l'ultima sezione di questo documento per maggiori informazioni per trovare altre modalità e add-in. 3.3. Editoria Le fantasiose modalità di Emacs non sono limitate solo a quelli che scrivono codice. Anche persone che scrivono documentazione (di qualsiasi tipo) possono beneficiare di un'ampia scelta di modalità di Emacs. 3.3.1. Controllo ortografico ( ispell mode) Gli autori di molti tipi di documenti hanno bisogno di effettuare ogni tanto il controllo ortografico. Se avete GNU ispell installato, potete digitare M-x ispell ed effettuare il controllo ortografico sul buffer corrente. Se ispell trova parole che non conosce, vi avvisa con una lista di possibili rimpiazzi e vi permette di selezionarne uno (o nessuno). Le sue funzionalità equivalgono ai controllori ortografici in molti pacchetti software diffusi, non gratuiti. 3.3.2. HTML ( html-helper mode) Se vi trovate a dover scrivere file HTML una volta ogni tanto (oppure molte volte), potreste provare html-helper-mode. È disponibile da http://www.santafe.edu/~nelson/tools/ oltre alla documentazione e altra roba correlata. Come il suo nome suggerisce, html-helper-mode fornisce molte cose per aiutare quelle persone che ancora scrivono HTML a mano (alla vecchia maniera). 3.3.3. TeX ( tex-mode ) Quando state scrivendo documenti in TeX, è spesso di aiuto avere Emacs che aggiunge alcuni colori ed evidenzia le barre inverse, parentesi graffe ed altri caratteri. tex-mode si occupa di questo per voi. Sebbene non scriva più molto direttamente in TeX, quando l'ho fatto, questa modalità si è rivelata abbastanza utile nel rendere i miei sorgenti in TeX un po' più leggibili. 3.3.4. SGML ( sgml-mode ) Il documento che state leggendo è stato scritto in SGML (e probabilmente convertito nel formato in cui lo state leggendo). sgml- mode fornisce tutte le basi per i documenti SGML: validazione, evidenziazione, marcatore avanti, marcatore indietro e molto altro. È una parte standard di Emacs. 3.4. Altre modalità Ovviamente, ci sono molte altre utili modalità per rendere la vita più facile. Ecco giusto un campione delle più diffuse: 3.4.1. Controllo di versione ( vc mode) La modalità vc si interfaccia con la maggior parte dei più diffusi controllori di versione dell'ultim'ora (RCS, SCCS, CVS) per rendere veramente facile il controllo dei file dentro e fuori, gestire release e così via. È una parte standard di Emacs ed è documentata nella documentazione di Emacs. 3.4.2. Modalità Shell Perché spostarsi in un'altra finestra X o in una console virtuale solo per far girare pochi comandi della shell? Fatelo da dentro Emacs e evitatevi il problema. :-) M-x shell lancerà una shell dentro a un buffer di Emacs. Potete fare con questo buffer la maggior parte di quello che potreste fare al prompt di una normale shell (eccetto che lanciare programmi a tutto schermo come vi o pine) poiché Emacs dialoga con la vostra vera shell dietro le quinte. Questa è una parte standard di Emacs, di nuovo, quindi la troverete documentata nella documentazione di Emacs. 3.4.3. Telnet e FTP Perché spostarsi in un'altra finestra X o in una console virtuale solo per far girare telnet o FTP? Fatelo da dentro Emacs e evitatevi il problema. (Non avete ancora notato il modello?) Similmente a lanciare una shell all'interno di Emacs, potete fare telnet e ftp. Provate M-x telnet o M-x ftp per sperimentarlo da soli. Vedere la documentazione per tutti i grumosi dettagli. 3.4.4. Man Perché spostarsi in un'altra finestra X o in una console virtuale solo per leggere una pagina man? Fatelo da dentro Emacs e evitatevi il problema. (Smetto! Lo prometto.) Similmente a lanciare una shell all'interno di Emacs, potete leggere le pagine man. Provate M-x man per sperimentarlo da soli. Vedere la documentazione per altre informazioni. 3.4.5. Ange-FTP Citando la documentazione di ange-ftp: Questo pacchetto tenta di dare accesso a file e directory usando FTP dall'interno di GNU Emacs nel modo più semplice e trasparente possibile. Un sottoinsieme delle comuni routine di gestione dei file sono state estese per interagire con FTP. Questo significa che potete trattare i file in una macchina remota come se fossero in locale. Quindi se avete bisogno di editare un file su un computer remoto, dite semplicemente a Emacs di aprirlo (usando una sintassi leggermente diversa per il percorso) ed egli si occuperà di tutti i dettagli di collegamento e rintracciamento del file. Dopo, quando salvate il file con C-x C-s, ange-ftp intercetta il salvataggio e scrive il file sulla macchina remota. La sintassi leggermente diversa per il percorso è qualcosa di simile... Un file chiamato ``miofile'', in una directory ``user'', su una macchina chiamata ``my.host.org'' può essere aperto aprendo (C-x f) il file con: /user@my.host.org:~user/miofile Anche questo è parte della distribuzione standard di Emacs, quindi potete trovare la sua documentazione nella documentazione di Emacs. Grazie a Etienne Grossmann (etienne@anonimo.isr.ist.utl.pt) per l'esempio sopra riportato. 4. Personalizzare Emacs Di fatto tutta la personalizzazione di Emacs viene fatta tramite codice Lisp. Potete modificare variabili che influenzano il modo in cui Emacs opera o potete aggiungere nuove funzioni a Emacs (o sovrascrivere funzioni esistenti, rimpiazzandole con altre vostre). 4.1. Personalizzazione temporanea Mentre starete sperimentando la personalizzazione di Emacs, probabilmente vorrete farlo in un modo che sia temporaneo. Se fate qualcosa di orribilmente sbagliato, avrete solo da uscire da Emacs con C-x C-c e rilanciarlo di nuovo. Una volta che avrete capito quali cambiamenti rendere permanenti, potrete aggiungerli al vostro file molto personale .emacs in modo che possa avere effetto ogni volta che avvierete Emacs. Questo viene discusso nella prossima sezione. 4.1.1. Assegnazione di variabili Le personalizzazioni più semplici si ottengono cambiando il valore di una variabile in Emacs. Il codice listato per fare questo appare simile a questo: (setq nome-variabile nuovo-valore) Dove nome-variabile è il nome della variabile e nuovo-valore è il valore che vorreste dare alla variabile (in gergo Lisp, state legando una variabile ad un valore). La funzione setq in lisp è analoga agli operatori di assegnamento (normalmente =) in altri linguaggi di programmazione. NOTA: Qui sto passando sopra a molti dettagli per amor di semplicità. Potreste anche vedere me o altri, usare le funzioni Lisp set e perfino setq-default. Se siete veramente curiosi, dateci un'occhiata nei testi di riferimento di Emacs Lisp. Diamo un'occhiata alla riga presa dal mio file .emacs (setq-default transient-mark-mode t) La variabile transient-mark-mode controlla se una (region) diventa evidenziata o no quando la marco. In molte applicazioni GUI, se cliccate e trascinate il mouse per selezionare una parte di testo, questi diventa evidenziato in video inverso o in altri colori. Emacs farà la stessa cosa se la variabile transient-mark-mode è impostata (ad un valore non-nil). Un valore COME? Okay. Breve digressione. La maggior parte dei linguaggi di programmazione hanno diverse opinioni sui valori vero/valso. In C/C++ un valore è considerato vero se è un valore non-zero. In Perl, un valore non-nullo o non-zero è vero. In Lisp, si applica la stessa idea ma i nomi e i simboli sono differenti. Vero è normalmente scritto come t e falso (o null) è scritto come nil. Come in altri linguaggi, tuttavia, qualsiasi valore non-nil è considerato vero. Per ottenere la descrizione completa di che cosa fa transient-mark- mode, potete usare l'aiuto in linea. Digitate C-h v o M-x describe- variabile e poi transient-mark-mode. Se siete pigri come me, potete avvalervi del completamento del nome della variabile usando il tasto Tab. Digitate solo una parte del nome della variabile e premete il tasto Tab. Se avete digitato abbastanza lettere del nome in modo che Emacs possa già identificarlo univocamente, vedrete l'intero nome completarsi per voi. Un'altra variabile che le persone spesso impostano è fill-column. Questa dice ad Emacs quanto largo lo schermo deve essere per eseguire l'allineamento (e auto-fill-mode rispetta questo valore). Per impostare il valore su qualcosa di assurdo, potete digitare: (setq fill-column 20) Ma questo di fatto non farà niente. Avete bisogno di dire a Emacs di valutare l'espressione che avete digitato. Per fare questo, portate il puntatore (cursore) alla fine dell'espressione e poi digitate C-x C- e, il quale chiama la funzione eval-last-sexp nel caso non siate sicuri. Quando fate questo, notate che 20 (o qualsiasi valore avete usato) vi viene mostrato nel mini-buffer alla base dello schermo. Questo è giusto il valore ritornato dall'espressione che avete valutato. Giusto per provare che funziona, digitate una frase o due. Se avete auto-fill-mode abilitato (probabilmente non lo avete), noterete il testo allineato alla colonna marcata 20. Altrimenti, dopo che avrete digitato qualcosa, digitate M-q che chiama la funzione fill-paragraph. Questo eseguirà l'allineamento del testo. 4.1.2. Associazioni di file Potete configurare Emacs per fare automaticamente qualcosa quando aprite un file di un tipo particolare (come certe GUI che lanciano automaticamente una specifica applicazione se cliccate sull'icona di un particolare file). Per esempio, io potrei volere che automaticamente Emacs entrasse in text-mode ogni volta che io apro un file con estensione .txt. Beh!, questo già succede. :-) Allora diciamo a Emacs di entrare sempre in text-mode quando si apre un file chiamato ``README''. (setq auto-mode-alist (cons '("README" . text-mode) auto-mode-alist)) Eh? Senza immergersi dentro tanti comandi Lisp che in effetti non avete bisogno di conoscere (ma che non vi farebbe male imparare), diciamo solo che la variabile auto-mode-alist contiene una lista di coppie. Ciascuna coppia contiene un'espressione regolare ed un nome di modalità di Emacs. Se un file che aprite coincide con l'espressione regolare (in questo caso, la stringa README) Emacs avvia la modalità che avete specificato. La strana sintassi riportata sopra è perché noi stiamo di fatto aggiungendo un altra coppia a quella lista delle modalità. E voi non vorreste giusto assegnare qualcosa a auto-mode-alist senza assicurarvi che i valori che già contiene non vengano persi. E se io voglio che Emacs entri automaticamente in html-helper-mode ogni volta che apro un file che finisce con .html o .htm, lo aggiungerà al mio file .emacs: (setq auto-mode-alist (cons '("\\.html$" . html-helper-mode) auto-mode-alist)) (setq auto-mode-alist (cons '("\\.htm$" . html-helper-mode) auto-mode-alist)) Le possibilità sono veramente infinite. 4.2. Usare un file .emacs Dopo che avrete speso un po' di tempo con Emacs e avrete un'idea basilare di che cosa la personalizzazione può fare per voi, vorrete probabilmente personalizzare un po' di cose in maniera permanente (o almeno finché non cambiate idea). Se vi ritrovate ad usare Emacs quotidianamente, noterete anche che il vostro file .emacs diventa sempre più grande con il passare del tempo. Questa è una Buona Cosa perché significa che avete capito come fare in modo che Emacs lavori nel modo in cui voi volete che lavori. È una vergogna che tanti prodotti software non vi diano la possibilità di fare questo. Nel caso non lo abbiate ancora indovinato, ogni volta che avviate Emacs, questi cerca un file chiamato .emacs nella vostra directory home. Il vostro file .emacs si trova dove dovreste mettere qualsiasi codice Lisp che volete lanciare automaticamente e che include qui il tipo di personalizzazione che abbiamo gestito. Un altro esempio dal mio file .emacs: (setq inhibit-startup-message t) La variabile inhibit-startup-message controlla se Emacs mostra o no il messaggio di benvenuto quando si avvia. Dopo un po', mi sono stufato di vederlo (perché sapevo già come trovare o non trovare l'help), quindi ho cercato un modo per disattivarlo. Come esercizio, provate a creare un file .emacs da soli e ad aggiungergli la riga riportata sopra. Poi uscite e riavviate Emacs di nuovo. Non dovreste più vedere il messaggio di benvenuto. Spesso quando leggerete riguardo una modalità di Emacs (o un package), la documentazione suggerirà di aggiungere del codice al vostro file .emacs in modo da far lavorare la modalità o il package in un modo particolare. Le FAQ di GNU Emacs (C-h F) contengono delle cose relative ai file .emacs che potreste trovare utili. 4.3. Il package Customize A mano a mano che Emacs è cresciuto in popolarità e ha continuato ad evolversi, qualcuno evidentemente deve essersi detto ``ci deve essere un modo migliore per i nuovi utenti di personalizzare il loro Emacs.'' E nacque customize. Customize fornisce un modo più intuitivo di personalizzare parti di Emacs. Per provarlo, visitate il sottomenù Customize nel vostro menù Help, o digitate M-x customize. Customize raggruppa le personalizzazioni in gruppi logici come ``Editing'', ``Programming'', ``Files'' e così via. Alcuni gruppi contengono dei sottogruppi. Se fate dei cambiamenti usando l'interfaccia di customize, Emacs salverà i cambiamenti nel vostro file .emacs. Questo è piuttosto pratico, perché potete facilmente controllare (e cambiare) i cambiamenti che customize fa per voi. Io non uso l'interfaccia Customize, quindi non posso dirvi molto altro al riguardo.. 4.4. Visualizzazione in X Windows Come qualsiasi applicazione X ben fatta, Emacs rispetta le vostre risorse X. Questo significa che potete controllare i colori iniziali, la geometria e altre cose specifiche di X, come potete farlo di solito con un xterm, nxterm, o altro. Ecco qui la parte più importante del mio file ~/.Xdefaults: emacs*Background: DarkSlateGray emacs*Foreground: Wheat emacs*pointerColor: Orchid emacs*cursorColor: Orchid emacs*bitmapIcon: on emacs*font: fixed emacs.geometry: 80x25 Consultate la vostra pagina man su X per maggiori dettagli riguardo le risorse X. Chris Gray (cgray4@po-box.mcgill.ca) inoltra nota: In Debian, il file ~/.Xdefaults non sembra essere usato. Comunque, gli utenti Debian possono mettere quello che hanno stabilito in /etc/X11/Xresources/emacs e potranno avere i simpatici colori che avevano quando usavano RedHat. 5. Package diffusi In aggiunta alle molte modalità diverse disponibili per Emacs, ci sono anche molti package add-on. Li ho chiamati package perché sono qualcosa di più che solo nuove modalità. Questi spesso includono delle utility extra o sono così grandi che chiamarli modalità non gli rende giustizia. In altri casi ancora, questi sono software che estendono o integrano altre modalità e package di Emacs. La distinzione non è pienamente chiara, ma va bene lo stesso. 5.1. VM (Mail) Per citare la FAQ di VM: VM (View Mail) è un sottosistema Emacs che permette di leg­ gere e disporre della posta all'interno di Emacs. I comandi esistenti permettono di fare le normali cose che ci si aspetta da un agente client di posta, tipo generare reply, salvare messaggi in cartelle, cancellare messaggi e così via. Ci sono altri comandi avanzati per scopi come far sgor­ gare e creare riassunti, inoltro di messaggi e organiz­ zazione della presentazione di messaggi in accordo con vari criteri. Quando ho cominciato ad usare Emacs, ho provato VM per un po' di tempo. L'ho trovato essere un ottimo rimpiazzo di Pine, Elm o per la maggior parte di altri programmi di posta. Ma non ho voluto usare programmi diversi per leggere posta e news. VM è ad oggi attivamente sviluppato e ben supportato. È disponibile qui: http://www.wonderworks.com/vm/. 5.2. Gnus (Mail e News) Per citare il manuale di GNUS: Gnus è un laboratorio di lettura di messaggi. Vi dà la pos­ sibilità di accedere a quasi tutto come se fosse un news­ group. Potete leggere la posta, scorrere fra le directory, fare ftp (potete perfino leggere le news con esso!) Gnus cerca di dare pieni poteri alle persone che leggono le news nello stesso modo in cui Emacs dà pieni poteri alle persone che editano testo. Gnus non crea limiti a quello che l'utente può essere in grado di fare. Gli utenti sono incor­ aggiati ad estendere Gnus a comportarsi come loro vogliono che si comporti. Un programma non deve controllare le per­ sone; la gente deve essere autorizzata a fare quello che vuole usando (o abusando) del programma. GNUS è quello che attualmente uso per mail e news (come alludevo sopra). GNUS è anche attivamente sviluppato e ben supportato ad oggi. È disponibile qui: http://www.gnus.org/. 5.3. BBDB (Un rollodex) BBDB è un insidioso database da Grande Fratello, un programma tipo- rollodex per Emacs che funziona con la maggior parte dei package più popolari di posta per Emacs Mail (VM e GNUS inclusi). È disponibile qui: http://pweb.netcom.com/~simmonmt/bbdb/index.html. 5.4. AucTeX (un altra modalità TeX) AucTeX è un'altra modalità per editare file TeX. Per citare il sito web di AucTeX: AUC TeX è un package ampliabile che supporta scrittura e formattazione di file TeX per la maggior parte delle vari­ anti di GNU Emacs. Sono supportate la maggior parte dei package macro, incluso AMS TeX, LaTeX e TeXinfo. È disponibile qui: http://sunsite.auc.dk/auctex/. 6. Altre risorse Questa sezione copre libri, siti web, newsgroup, mailing list e altri posti in cui potete trovare ulteriori informazioni riguardo Emacs. 6.1. Libri Ci sono alcuni libri veramente buoni per imparare Emacs. In aggiunta a questi, troverete che anche molti libri su Linux e Unix contengono un capitolo o due riguardo Emacs (e vi). 6.1.1. Learning GNU Emacs (Imparare GNU Emacs) Autori: Debra Cameron, Bill Rosenblatt, Eric S. Raymond Editore: O'Reilly & Associates - http://www.ora.com/ Potete comprarlo con uno sconto da Amazon.com tramite il loro programma Associates: http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/1565921526/ Commento: Questo è probabilmente il miglior libro da cui iniziare. Dopo aver letto l'HOWTO e scorso le FAQ, questo libro serve come una guida esauriente e molto accessibile. 6.1.2. Writing GNU Emacs Extensions (Scrivere estensioni per GNU Emacs) Autore: Bob Glickstein Editore: O'Reilly & Associates - http://www.ora.com/ Potete comprarlo con uno sconto da Amazon.com tramite il loro programma Associates:: http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/1565922611/ Commento: Dopo che avrete usato Emacs per un po' e avrete deciso che vi piacerebbe una modalità vostra o forse provare qualche personalizzazione avanzata, questo sarà il libro per voi. Nonostante non provi ad insegnare il Lisp, contiene comunque una breve introduzione al linguaggio. 6.1.3. Programming in Emacs Lisp: An Introduction (Programmare in Emacs Lisp: Un'introduzione) Autore: Robert J. Chassell Dal file README: Questa è una introduzione elementare alla programmazione in Emacs Lisp per persone che non sono programmatori e per chi non è necessariamente interessato alla programmazione, ma per chi vuole personalizzare o estendere il loro ambiente di lavoro. Potete scaricare il manuale nella sua interezza via FTP anonimo dal server GNU FTP: ftp://prep.ai.mit.edu/gnu/emacs/. Potete acquistare una buona versione stampata da Amazon.com tramite il loro programma Associates: http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/1882114418/jeremydzawodny/. Commento: Questo è un buon manuale introduttivo per Emacs Lisp, anche se non siete un programmatore con grandi pretese. 6.1.4. The GNU Emacs Lisp Reference Manual (Il manuale di riferimento di GNU Emacs) Autore: Richard Stallman Editore: The Free Software Foundation - http://www.fsf.org/ Potete scaricare il manuale nella sua interezza via FTP anonimo dal server GNU FTP: ftp://prep.ai.mit.edu/gnu/emacs/. Commento: Questa è la guida definitiva al linguaggio di programmazione Emacs Lisp. 6.2. Siti Web 6.2.1. EMACSulation EMACSulation è una rubrica scritta da Eric Marsden che appare nella rivista on-line Linux Gazette che si trova a http://www.linuxgazette.com/. La rubrica più recente al momento in cui scrivo si trova a http://www.linuxgazette.com/issue39/marsden.html. Cercare alla fine dell'articolo per i collegamenti a quelle precedenti. 6.3. Newsgroup Cercate dal vostro fornitore locale di news dei newsgroup che contengano la stringa ``emacs'' e ne troverete probabilmente molti. Quelli che il mio server pubblica sono · comp.emacs · comp.emacs.sources · gnu.emacs · gnu.emacs.bug · gnu.emacs.help · gnu.emacs.sources 6.4. Mailing List La sola mailing list dedicata a Emacs che io conosco per ora è la NT- Emacs list. È una lista per persone che usano la versione per Micro$oft Windows di Emacs. Vedere le FAQ di NT-Emacs http://www.cs.washington.edu/homes/voelker/ntemacs.html per maggiori informazioni. 6.5. L'Emacs Lisp Archive Dal README dell'Emacs Lisp Archive: Gli archivi Emacs Lisp su ftp.cis.ohio-state.edu contengono vari pezzi e pacchetti di codice Emacs Lisp. Emacs Lisp è il linguaggio usato per estendere l'editor GNU Emacs pubbli­ cato dalla Free Software Foundation. Nonostante molto codice Emacs Lisp sia incluso nella distribuzione GNU Emacs, molte persone hanno scritto dei pacchetti per interfacciarsi con altri sistemi, per supportare meglio l'editing del lin­ guaggio di programmazione che loro usano, per aggiungere nuove funzionalità, o per cambiare l'ambiente di default di Emacs. La maggior parte del contenuto di questo archivio è stato scritto da singole persone e pubblicamente distribuito su Internet attraverso le mailing list info-emacs o info- gnu-emacs o i newsgroup comp.emacs, gnu.emacs, o gnu.emacs.sources. Gli archivi sono disponibili tramite FTP anonimo da ftp://ftp.cis.ohio-state.edu/pub/emacs-lisp/. NOTA: Per quello che posso dire, l'Emacs Lisp Archive sta lentamente diventando un po' datato. Vedo che vi appaiono molto pochi package nuovi (o aggiornamenti), sebbene sappia che ne esistono. Questi vengono in realtà inviati al newsgroup comp.emacs.sources (correggetemi pure se questo è sbagliato). 7. Crediti Le seguenti persone hanno contribuito al successo di questo documento. · Robert Vollmert rvollmer@gmx.net · Larry Brasfield larrybr@seanet.com · Etienne Grossmann etienne@anonimo.isr.ist.utl.pt · Thomas Weinell kf6mli@amsat.org · Adam C. Finnefrock adam@bigbro.biophys.cornell.edu · Chris Gray cgray4@po-box.mcgill.ca · Robert J. Chassell bob@rattlesnake.com · Isaac To kkto@csis.hku.hk · Matteo Valsasna valsasna@elet.polimi.it · Tijs van Bakel smoke@casema.net