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4. Come Gestire le Schede PnP

4.1 Introduzione

Oggigiorno molto delle nuove schede interne sono Plug-and-Play (PnP). Alcune di queste hanno dei ponticelli (o qualcosa di simile) che possono essere postati per disabilitare il PnP. Poiché esiste del software sotto Linux (e sotto DOS/Windows) per gestire il PnP, solitamente è meglio mantenere abilitato il PnP anche se si ha l'opzione di disabilitarlo. Se si applica una patch per il Plug-and-Play al kernel, quest'ultimo non solo configurerà l'hardware mettendo le informazioni sulle risorse nei suoi registri, ma proverà pure a fornire queste informazioni al driver software cosicché non è più necessario configurarlo. Per esempio, per una porta seriale non sarà più necessario usare "setserial".

Se si ha una scheda PnP, allora si hanno una o più delle seguenti opzioni per configurarla:

4.2 Disabilitare il PnP ?

Molti dispositivi sono semplicemente PnP senza la possibilità di disabilitarlo. Anche quando si ha l'opzione per farlo, si potrebbe non volerlo disabilitare per le seguenti ragioni:

  1. Se si ha MS Windows nella stessa macchina, allora si vorrà permettere al PnP sotto MS Windows di configurare diversamente i dispositivi presenti.
  2. L'intervallo di selezione dei numeri IRQ (o indirizzi di porta) ecc. potrebbe essere piuttosto limitato finché non si usa il PnP.
  3. Se è necessario usare un software per DOS/Windows per configurare il dispositivo con il PnP disabilitato, allora un bel giorno quando si vorrà togliere finalmente di torno Dos/WIndow, ci si troverà in difficoltà nel caso si voglia cambiare la configurazione.
  4. Si hanno (o si avranno) altri dispositivi PnP che devono essere configurati e quindi si deve comunque fornire il PnP.

Una volta configurati come dispositivi non PnP, non possono essere configurati né da un qualsiasi software PnP né dal BIOS (finché non si spostino i ponticelli e/o si usi ancora il software di configurazione per Dos/Windows per riabilitare il PnP).

4.3 Configurare il PnP dal BIOS

Ovviamente per fare questa cosa il proprio BIOS deve supportare il PnP. Per saperne di più sul proprio BIOS si veda nel web. Alcuni BIOS potrebbero avere funzioni di PnP minime e provano solamente a venire a capo, al posto delle utility per Windows, alle parti più difficili del processo di configurazione (cosa che non può succedere sotto Linux). In questo caso se il BIOS conserva una base di dati di configurazione, si potrebbe provare ad aiutare l'impostazione di questi dati usando ICU sotto DOS/Windows.

Per prima cosa si imposti il BIOS per un "Sistema operativo non PnP" (o qualcosa di simile). Si veda Configurazione del BIOS PnP. Ciò farà il modo che sia il BIOS a fare la configurazione invece di lasciare questo compito al sistema operativo.

La base di dati non volatile del BIOS è detta ESCD (Extended System Configuration Data). La ESCD non solo immagazzina la configurazione dei dispositivi PnP, ma contiene anche le informazioni sui dispositivi non PnP in modo da evitare conflitti. Quando si installa un nuovo dispositivo non PnP si suppone che lo si dica alla ESCD del BIOS eseguendo il programma per DOS/Windows ICU (Intel Configuration Utility) prima dell'installazione. Sarà necessario eseguire questa utility anche per dire all'ESCD della presenza dei dispositivi non PnP nel PC (a meno che non l'abbia già fatto qualcun'altro).

La configurazione ESCD non volatile solitamente è salvata su un chip, ma qualche volta viene messa nel disco fisso?? Ogni volta che il BIOS si avvia sotto Linux dovrebbe configurare le cose in questo modo. È bene prendere nota di come ICU (e il BIOS) hanno configurato le cose (stampandole ad esempio). Comunque, se si aggiunge un nuovo dispositivo non PnP si deve eseguire ancora il programma ICU. Se è PnP allora il BIOS lo configurerà automaticamente e teoricamente non dovrebbe cambiare la configurazione di qualsiasi altro dispositivo già presente nel sistema. Però potrebbe essere necessario riconfigurare comunque alcuni dei dispositivi presenti per poter allocare le risorse necessarie per il nuovo dispositivo. Se questo succede si deve scoprire cos'è successo (usando /proc/pci e il comando "pnpdump" degli isapnptools) e prendere l'azione appropriata.

Si noti che dotto Dos/Windows la configurazione è messa anche in un file di Windows nel disco fisso in modo che il sistema operativo sappia dov'è tutto. Questo non succede in Linux perché quest'ultimo autorileva i dispositivi.

4.4 Isapnp

Questo programma è solo per i dispositivi PnP sul bus ISA (non PCI). L'esecuzione del programma per Linux "isapnp" all'avvio del sistema configurerà tali dispositivi secondo i valori delle risorse specificate nel file /etc/isapnp.conf. Si avrà bisogno del pacchetto isapnptools, disponibile in molte distribuzioni di Linux. Si digiti "locate pnp" per vedere cosa si ha già disponibile per isapnp. Se la propria distribuzione installa automaticamente gli isapnptools, allora probabilmente isapnp è già automaticamente eseguito all'avvio. In questo caso, tutto quel che si deve dare è di modificare il file /etc/isapnp.conf come spiegato da "man isapnp.conf". Si noti che questa cosa è equivalente alla configurazione manuale del PnP poiché si fanno decisioni su come configurare il tutto modificando tale file di configurazione. Se si usa "isapnp" in questo modo e si ha un BIOS PnP, si dovrebbe dire al BIOS (quando lo si configura) che si ha un sistema operativo PnP ??

Se si esegue isapnp una volta per configurare i dispositivi ISA PnP, ma l'esecuzione di isapnp fallisce ogni volta che il computer viene avviato, allora se si ha MS Windows (95 o 98) sullo stesso PC la cosa potrebbe essere dovuta al seguente problema: quando si usa MS Windows (95 o 98), Windows potrebbe configurare diversamente le schede PnP in modo tale che non funzioneranno correttamente (se non del tutto) quando si torna in Linux.

4.5 Applicare una Patch al Kernel per Rendere Linux PnP

Esiste una grossa patch per fare questa cosa. Il kernel risultante è stabile e include della documentazione: serial.txt per vedere come gestire le porte seriali. Fornisce "file" nell'albero /proc in modo che si può vedere cosa succede e si posso inviare comandi in questi file per una configurazione personalizzata. Un problema è che molti driver di dispositivo non riconoscono questa nuova feature, e quindi probabilmente sarà necessario usare ancora i vecchi file di configurazione, ecc. per la configurazione. Si veda http://lucifer.hemmet.s-hem.chalmers.se/~dwh

4.6 Software e Documentazione sul PnP


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