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Lo schema di base di un'installazione Linux è semplice:
- Si raccolgono informazioni sulla configurazione
del proprio hardware.
- Si creano i dischetti di installazione.
- Se si vuole avere un sistema ``dual-boot'' (sia Linux che DOS e/o
Windows), si riorganizza (ripartiziona) il disco rigido per far posto
a Linux.
- Si avvia un mini-Linux di installazione dai dischetti,
in modo da avere accesso al CD-ROM.
- Si prepara il filesystem di Linux (se in precedenza non si è
modificata la tavola delle partizioni, lo si fa a questo punto).
- Si installa dal CD-ROM una versione base di Linux.
- Si lancia Linux dal disco rigido.
- (Opzionale) Si installano ulteriori pacchetti dal CD-ROM.
Ecco le parti fondamentali di una distribuzione installabile:
- I file README e FAQ. In genere questi file si troveranno
nella directory principale del vostro CD-ROM e saranno leggibili
dopo che il CD sarà stato montato sotto Linux (a seconda di come
il CD è stato masterizzato potranno essere visibili anche
sotto DOS/Windows). È una buona idea leggere questi file appena
si ha accesso ad essi, per venire a conoscenza di importanti
aggiornamenti o variazioni.
- Un certo numero di immagini di dischetti d'avvio (spesso
in una sottodirectory). Una di queste immagini è il file che
verrà trasferito su floppy per create il disco di avvio.
Si sceglie una delle suddette immagini, a seconda del tipo
di hardware che si ha nel proprio sistema.
Il punto qui è che alcuni driver vanno in conflitto l'uno con
l'altro in strani modi, e invece di tentare di risolvere i problemi
hardware del sistema è più semplice lanciare un disco d'avvio
che contiene i soli driver di cui si ha bisogno (questo ha
l'effetto collaterale positivo di rendere il kernel più piccolo).
- Un'immagine di disco root (o forse due). Questo è un file
che verrà scritto su floppy per creare il disco d'installazione.
Attualmente il disco o i dischi di root sono generalmente
indipendenti dal tipo di hardware; assumono che si abbia
uno schermo a colori di tipo EGA o migliore.
- Un'immagine del disco di recupero. Si tratta di un disco
che contiene un kernel base e degli strumenti per riparare
disastri in caso qualcosa blocchi il kernel o il settore d'avvio
del disco rigido.
- RAWRITE.EXE. Questo è un programma MS-DOS che scrive
il contenuto di un file (come l'immagine di un disco d'avvio
o di root) direttamente su dischetto, senza preoccuparsi
della formattazione.
C'è bisogno di RAWRITE.EXE solo se si vogliono creare i dischetti
d'avvio e di root da un sistema MS-DOS. Se invece si ha accesso
a una workstation UNIX con un drive floppy, si possono creare
i dischetti da lì, usando il comando `dd' o eventualmente
uno script di trasferimento fornito dal rivenditore.
Leggete la man page di dd(1) e chiedete assistenza al locale
esperto di UNIX.
- Il CD-ROM stesso. Lo scopo del disco d'avvio è di preparare
il computer per caricare il disco di root o i dischi di installazione,
che a loro volta sono solo strumenti per preparare il disco rigido
e copiarci parti del CD-ROM.
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